Sitting is the new smoking – è la conclusione di un ampio numero di ricerche che legano lo stile di vita sedentario a vari rischi per la salute.
Tutti conoscono i benefici dell’attività fisica per il nostro corpo e i danni causati dalla sedentarietà: per i dipendenti che lavorano diverse ore al giorno su una scrivania, il dibattito diventa ancora più importante.
Dalle evidenze di queste ricerche è nata l’idea che stare seduti sia un’abitudine da evitare assolutamente, anche a lavoro. In realtà, l’idea opposta per cui stare in piedi sia la soluzione, non è così scontata: seduti o in piedi, il benessere dei dipendenti è legato a molteplici fattori e in entrambi i casi si affrontano dolori legati a diverse zone del corpo.
Dal punto di vista della produttività i risultati parlano chiaro: uno studio condotto dalla Texas A&M Health Science Center School of Public Health ha esaminato la produttività di due gruppi di impiegati nei call-center per un periodo di 6 mesi. I dipendenti del primo gruppo erano seduti durante tutto il giorno, mentre i dipendenti dell’altro gruppo avevano la possibilità di alternare tra lo stare seduti o in piedi. Il risultato emerso è una differenza nella produttività (definita in base al numero di accordi stipulati nel corso di un’ora di lavoro) del 46% a favore del secondo gruppo.
Questi sono i motivi principali che hanno alimentato la popolarità delle standing desk. Queste scrivanie permettono ai dipendenti di ufficio di alternare la loro posizione, scegliendo se stare seduti o in piedi.
In realtà, le ricerche suggeriscono che l’allarmismo riguardo lo stare seduti tutto il giorno in ufficio sia sopravvalutato, così come i presunti benefici delle standing-desk in termini di salute cardiovascolare: uno studio della University of California di San Francisco dimostra che non c’è alcuna evidenza scientifica a supporto di questa conclusione.
La soluzione non è nemmeno quella di lavorare per tutta la giornata in piedi: stare in piedi può recare gonfiore agli arti inferiori, facilitare una posizione scomoda e causare un sostanziale calo delle funzioni cognitive, e a sua volta, della produttività generale.
Per i dipendenti di ufficio l’ideale è scegliere quali posizioni assumere, alternandole durante l’arco della giornata lavorativa in base a possibili dolori fisici come al collo o alla schiena.
Rimanere seduti per lungo tempo su una scrivania sforza eccessivamente il collo, le spalle e la colonna vertebrale. Quando siamo seduti, aumentiamo il carico sulla nostra colonna vertebrale del 40% rispetto a quando siamo in piedi. Per di più, la tendenza a incurvarsi troppo verso il computer porta questo carico al 90%. Proprio per questo i dipendenti sono spesso afflitti da mal di testa e dolori alla schiena alla fine del turno in ufficio.
D’altra parte, lavorare in piedi può risultare molto difficile e sicuramente non è una soluzione adatta a tutti. Se il corpo non è abituato a una standing desk, le gambe e i piedi ne risentiranno. Rimanere in questa posizione per troppo tempo può portare a spiacevoli gonfiori ai piedi e alle caviglie, casi di vene varicose e può generare troppa pressione sulle ginocchia.
Per le donne questo può significare anche la rinuncia a calzature come tacchi e scarpe alte, spesso prerogativa di alcuni ambienti aziendali.
In entrambi i casi descritti, se un dipendente prova del dolore fisico non riuscirà a mantenere la concentrazione necessaria per il proprio lavoro.
Una soluzione efficace può essere quella di usare entrambe le alternative: lavorare in piedi per 3-4 ore al giorno può generare ottimi riscontri per la salute e incrementare la produttività, oltre a concedere del riposo a piedi e caviglie.
In particolare, il nostro corpo può trarre specifici benefici dall’introduzione di un po’ di movimento mentre siamo seduti:
Quando siamo seduti seguendo una postura corretta, il nostro torace è aperto e i polmoni hanno una maggiore capacità di respirare profondamente, aumentando la quantità di ossigeno nel sangue.
Introdurre dei brevi intervalli di tempo in cui ci si muove o si sta in piedi durante l’orario lavorativo aumenta il flusso sanguigno, stimola il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi.
Quando ci si alza in piedi e si inizia a camminare dopo avere trascorso del tempo seduti, il flusso sanguigno verso il cervello aumenta, stimolando le funzioni cerebrali e aiutando a mantenere la concentrazione.
Incorporare del movimento e rimanere in piedi per un breve periodo di tempo aiuta il corpo a normalizzare i livelli di zuccheri nel sangue e riduce il rischio di malattie croniche fino al 147%.
E quando non c’è possibilità di fare del movimento?
Una pratica soluzione sono i massaggi in ufficio. Normalmente questo tipo di terapia coinvolge soltanto il collo e le spalle, ma è possibile massaggiare la parte inferiore del corpo anche in una tipica seduta di 10-20 minuti su una sedia da massaggi.
I terapisti possono infatti lavorare in maniera efficace anche la zona lombare, i fianchi e i quadricipiti con le mani o con i gomiti riuscendo a migliorare la circolazione sanguigna e alleviando i dolori più frequenti per tutti i dipendenti in ufficio, seduti o in piedi.
Tra i tanti risultati benefici dei massaggi in ufficio troviamo anche l’allineamento della colonna vertebrale e il miglioramento della postura.
Quando il corpo è sottoposto a un carico pesante di lavoro o quando si assume una postura scorretta per tanto tempo, per esempio lungo tutta la giornata lavorativa, la colonna vertebrale subisce molta pressione che comprime i nervi e genera dolori davvero fastidiosi.
I massaggi su una semplice sedia ergonomica aiutano a rilassare i muscoli vicino la colonna vertebrale e ciò permette alle vertebre di ritornare al loro allineamento naturale, alleviando l’intero corpo dal dolore e favorendo il ripristino di una postura corretta.
Seduti o in piedi, i tuoi dipendenti accumulano stress fisico in diverse zone del corpo. Un semplice massaggio in ufficio può offrire un’esperienza di benessere completa per tutto il corpo: scopri tutte le soluzioni offerte da CBO per sciogliere ogni tensione fisica e mentale direttamente in ufficio. Contattaci ora!